Chi siamo

A proposito di Progetto

Il progetto "Living Intangible Culture" (In-Cult) cerca di costruire ponti tra le organizzazioni per l'educazione degli adulti e gli studenti del (sud)est (Bulgaria, Romania e Serbia) e del (sud)ovest (Germania, Spagna, Italia) di Europa attraverso il potere unificante del patrimonio culturale immateriale europeo condiviso.

Gli obiettivi del progetto includono: - Aumentare la consapevolezza dell'importanza del patrimonio culturale europeo e diffondere la conoscenza della sua diversità attraverso lo sviluppo partecipativo e la diffusione del gioco educativo online In-Cult.

- Aiutare gli educatori degli adulti ad ampliare le loro competenze, i metodi e gli strumenti di insegnamento, offrendo loro uno strumento di apprendimento multilingue e universale per il loro insegnamento e una serie di metodi di attivazione innovativi, materiali utili e guida alla qualificazione dello studente/del personale, che possono essere applicati nel processo di apprendimento misto.

- Promuovere l'apprendimento non formale lungo tutto l'arco della vita aiutando i partecipanti al progetto ad acquisire nuove competenze nell'apprendimento misto e responsabilizzandoli attraverso l'approccio partecipativo utilizzando le loro competenze.

Nell'ambito del progetto, le organizzazioni partecipanti, guidate dal capofila del progetto (Istituto ILEU dalla Germania), sviluppano, testano e diffondono il gioco educativo interattivo online In-Cult ("Living Intangible Culture") in 7 lingue: inglese, tedesco, italiano, bulgaro, rumeno, spagnolo e serbo. Persone di tutte le età, in particolare anziani e gruppi intergenerazionali, possono utilizzare i risultati del progetto.
Nel corso del progetto, le organizzazioni partner, sostenute dai loro gruppi di apprendimento senior, hanno raccolto e definito "tesori culturali immateriali" dei loro paesi e li hanno ulteriormente integrati nel gioco In-Cult. Questi gruppi di apprendimento di studenti adulti/anziani sono stati istituiti in ogni paese partner per lavorare a livello locale e scambiare a livello internazionale tramite videoconferenza e altri mezzi.
I gruppi di apprendimento hanno preso parte a tutte le attività del progetto prima dello sviluppo tecnico del gioco educativo In-Cult: hanno supportato le organizzazioni partecipanti nello sviluppo di un questionario per un'indagine su piccola scala sui beni culturali immateriali, hanno preso parte attiva alla realizzazione di interviste sui tesori culturali immateriali con persone che contribuiscono alla loro conservazione e hanno partecipato alla selezione finale dei tesori culturali immateriali per il gioco. Le attività con i gruppi di lavoro si sono basate su un approccio interculturale partecipativo e su metodi innovativi di attivazione dell'apprendimento misto degli adulti.
Il risultato è che i partecipanti al progetto, educatori e studenti, hanno acquisito nuove abilità pratiche, specialmente nei nuovi media e nelle TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione). Attraverso l'incontro internazionale, che ha favorito il loro pensiero critico, sono ora in grado di combattere possibili stereotipi sui loro vicini europei. Il progetto aiuta le istituzioni partner a scambiare esperienze e a rafforzare, a lungo termine. i legami tra i loro paesi e le loro organizzazioni.
Un risultato ancora più importante è che tutti i partecipanti diretti e indiretti al progetto e i gruppi target hanno acquisito consapevolezza della diversità del patrimonio culturale immateriale europeo e acquisito nuove conoscenze in questo campo. Collegandosi attraverso la loro cultura immateriale condivisa, i vicini europei dell'est e dell'ovest si sentono uniti, il che contribuisce a un futuro europeo basato sulla pace e il rispetto reciproco.
I tesori culturali sono stati identificati attraverso il sondaggio.

Il sondaggio

Poiché il patrimonio culturale (intangibile) possiede la grande capacità educativa di insegnare il passato e il presente delle società, è stata condotta un'indagine con l'obiettivo di mappare la diversità delle espressioni culturali nei diversi paesi europei. Lo svolgimento dell'indagine ha raggiunto l'obiettivo di identificare i tesori culturali viventi che sono ampiamente (su scala nazionale) riconosciuti come rappresentanti del patrimonio culturale immateriale. Date le differenze geografiche e demografiche tra i paesi, nonché il periodo di tempo e la complessità delle attività di altri progetti, l'indagine è stata concettualizzata come pilota, ovvero condotta su un piccolo campione casuale.
Il questionario per l'indagine è stato creato secondo le Linee guida per l'attuazione della Convenzione UNESCO 2003 sulla salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, nonché esempi di buone pratiche disponibili nella sezione del sito Web dell'UNESCO sull'attuazione di questa Convenzione.
In termini metodologici, ha combinato tecniche di ricerca quantitativa e qualitativa. Poiché l'indagine è principalmente una tecnica quantitativa, sono state formulate domande per consentire la misurazione in termini di frequenze di accadimento dati di dati demografici di base e menzionare specifici tesori culturali in termini locali, regionali, nazionali e internazionali. La tecnica qualitativa implicava spiegazioni e informazioni dettagliate su questioni come descrizioni di tesori culturali e opinioni su come garantire la salvaguardia.
Leggi Sondaggio su piccola scala: interpretazione complessiva dei risultati (in inglese).


Volantino del progetto


Chi siamo

Partner del progetto

Ileu

ILEU e.V. - Institute for virtual and face-to-face learning in the area of ​​adult education at Ulm University) è l'ufficio della rete di educazione informale "Danube-Networkers", fondata nel 2008 e in cui sono coinvolte circa 100 istituzioni della società civile oggi. Sono coinvolti in progetti congiunti sui temi dell'apprendimento nella terza età, della partecipazione sociale e del dialogo intergenerazionale transfrontaliero.

Zaprokul

L'Istituto per la ricerca sullo sviluppo culturale (ZAPROKUL) è stato fondato nel 1967. ZAPROKUL è un'istituzione culturale che si occupa di ricerca scientifica, evolutiva e applicata, realizzando studi e analisi nel campo della sociologia della cultura e delle politiche culturali, raccogliendo informazioni e documentazione su cultura, arte e media nel paese e all'estero. Dal 1968 ZAPROKUL pubblica la rivista "Kultura". dedicata alla sociologia della cultura e alla politica culturale.

L'Università Permanente dell'Università di Alicante (UPUA)

L'Università Permanente dell'Università di Alicante (UPUA) è un programma con obiettivi sociali, scientifici e culturali che promuove lo sviluppo personale e sociale degli anziani. Il programma risponde ai bisogni degli anziani lottando per la compensazione delle disuguaglianze, la promozione delle relazioni intra e intergenerazionali e il perseguimento di nuove opportunità per un invecchiamento lungo, sano, attivo e significativo.

L'UNIVERSITÀ DI RUSE "ANGEL KANCHEV"

L'UNIVERSITÀ DI RUSE "ANGEL KANCHEV" è un istituto di istruzione superiore autonomo finanziato dallo stato. Comprende 8 facoltà e 4 filiali per 12.000 studenti e dottorandi nei settori dell'ingegneria, dell'istruzione, degli affari, del diritto e della salute. È intensamente coinvolta nei programmi di cooperazione internazionale della CE: Erasmus +, Orizzonte 2020, Interreg, ecc. L'Università ha una lunga tradizione ed esperienza nella ricerca e nella conservazione del patrimonio culturale della Bulgaria e della regione in collaborazione con organizzazioni internazionali, governo locale, sindacati di pensionati, azionisti, Croce Rossa, ONG, scuole, case di comunità culturali, musei, media, ecc.

Asociatia “Liga Scriitorilor” Filiala Timisoara Banat (LSFTB)

Asociatia “Liga Scriitorilor” Filiala Timisoara Banat (LSFTB), fondata nel maggio 2010, è un'organizzazione professionale, non governativa, apolitica, composta da creatori nel campo della letteratura. LSFTB si è rivolto alla pubblica istruzione, incoraggiando progetti di apprendimento permanente attraverso l'organizzazione di eventi culturali incentrati sullo sviluppo delle capacità artistiche, con una forte attenzione intergenerazionale e la partecipazione a numerosi progetti europei dal 2012.

Federuni

Federuni è una Federazione tra le università italiane della terza età da 40 anni (1982-2022). Essa:
-favorisce la collaborazione tra le Università Federate;
- coordina e collega le loro iniziative attraverso un'ampia informazione sul loro funzionamento, incontri e scambi reciproci;
-stimola lo studio della condizione “anziana” e la sensibilizzazione socio-culturale del territorio per un dialogo intergenerazionale sempre più fecondo;
-organizza attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale;
-svolge attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura della terza età;
-instaura reti e rapporti di collaborazione con altre associazioni, enti ed istituti, aventi le medesime finalità, promuovendo iniziative comuni.




Cominicato stampa

Contatto

Institute for Virtual and Real Learning in Adult Education at the University of Ulm (ILEU) e. V.
Weinhof 9
89073 Ulm
Germany

Tel.: +49 731 379951-66 (office)
E-Mail: info@ileu.net
Web: http://www.ileu.net/